Il Canto a Cuncordu nella Settimana Santa in Sardegna.
La descrizione delle funzioni del Venerdì Santo è tratta dal nostro libro:
“Bortigali, un paese e le sue pratiche musicali”
a cura di Ignazio Macchiarella, Sebastiano Pilosu
e dell’associazione Sas Enas
Ed. Nota (2015)
[…] I momenti rituali del Venerdì Santo sono quattro: Sas Chircas, s’Incravamentu, s’Iscravamentu e la processione del Cristo Morto.
[…] Il lungo rituale de s’Iscravamentu si svolge in un clima assai compassato. […] Non appena la statua del Cristo è calata giù dalla croce su Cuncordu chidasantinu canta lo Stabat Mater. Si tratta di una esecuzione solenne e molto sentita dai protagonisti, dato il momento cruciale dell’azione rituale rappresentata. I cantori, posti sotto la navata laterale, tendono a accostarsi alle pareti, sfruttandone l’effetto di risonanza.[…]
- Dello Stabat Mater (tradizionalmente attribuito a Jacopone da Todi, XIII secolo) si intonano solo due strofe:
Stabat Mater dolorosa
Juxta Crucem lacrimosa,
Dum pendebat Filius.
Cujus animam gementem,
Contristatam et dolentem,
Pertransivit gladius.